giovedì 19 ottobre 2023

"Terrore nello spazio" (1965)

 


Cult movie


"Terrore nello spazio" (1965)


Regia di Mario Bava

Soggetto di Renato Pestriniero

Effetti speciali: Mario Bava e Carlo Rambaldi 


Mario Bava non avrebbe certo sfigurato tra i registi o gli sceneggiatori di Star Trek serie classica. Anzi, un episodio che avesse portato la sua firma, sarebbe stato sicuramente tra i migliori. E dire che questo film precede la fortunata trasmissione TV di un anno. Uscì, infatti, nel 1965. Tanto da fare supporre che qualcosa abbia lasciato in eredità a Capitan Kirk, Spock e compagnia.


Di certo c'è che "Terrore nello Spazio", film a dir poco sorprendente, tratto dal racconto di Renato Pestriniero "Una notte di 21 ore", ha ispirato Ridley Scott per la realizzazione di Alien. Caratterizzato, infatti, da una tematica molto simile, da atmosfere inquietanti, claustrofobiche, ombre e nebbia, molto opportunamente girato a colori. 








Tuttavia, l'impressione che se ne ha, dopo averlo visto è che abbia ispirato altre pellicole e tratto ispirazione anche da altri prodotti (film e libri). 

Una menzione a parte meriterebbe chi ha ideato i costumi per l'eleganza di divise e tutine degli astronauti, contribuendo assai all'atmosfera di suggestione. Tra l'altro, richiamano alla mente lo stile dei costumi di "Diabolik", sempre dello stesso Bava.








Il film è stato inserito tra i migliori della fantascienza italiana. Definizione che non avrebbe nulla di eclatante, considerata la scarsa produzione di pellicole di fantascienza nel nostro Paese. Ma ci ricorda che Mario Bava è innanzitutto italiano, nonostante l'apparenza.

È una storia di vero terrore dove le presenze aliene più che vedersi si percepiscono, la tensione è palpabile a ogni secondo che passa. Bava è un maestro della suspense e qui va a briglia sciolta. 


Gli attori vengono tutti per lo più dal cinema di genere, la loro recitazione è essenziale, ma risulta assolutamente efficace, adeguata al prodotto. 





Gli effetti speciali sono il risultato, anche in questo caso, di una collaborazione tra il regista e il "mago" Carlo Rambaldi, non a caso artefice anche di quelli di "Alien". 



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